LABEL & PACKAGING: TREND DI MERCATO
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Nov 15, 2017 LABEL & PACKAGING: TREND DI MERCATO

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Penso sia utile di tanto in tanto dare i numeri!!

A maggior ragione verso fine anno, in un momento solitamente di bilanci e di riflessione sugli obiettivi per il futuro.

 

Al di là delle battute, i numeri ci dicono in che direzione si muovono i mercati. E poiché

 

  • gli imballaggi flessibili stanno erodendo quote di mercato ai tradizionali imballaggi rigidi sui quali vengono applicate le tradizionali etichette autoadesive in plastica o carta

 

  • con l’avvento del digitale e lo sviluppo degli imballaggi flessibili sempre più produttori di etichette si stanno avventurando nel settore del packaging flessibile

 

è importante per un converter come te, che opera da sempre nel settore delle etichette, avere qualche riferimento aggiuntivo sul settore strettamente correlato del packaging flessibile (pellicole, film metallizzati, film barrierati, …).

 

Il cambiamento delle abitudini e dello stile di vita delle persone sta determinando una forte crescita del mercato dell’imballaggio flessibile, in particolare quello alimentare.

Nel 2015 il mercato dell’imballaggio flessibile alimentare ha generato un fatturato di oltre 85 miliardi di dollari su un totale di 150 miliardi di dollari valore complessivo del mercato dell’imballaggio flessibile.

Secondo un recente studio Smithers Pira il mercato totale mondiale dell’imballaggio flessibile, considerando sia l’ambito consumer che quello industriale, si è attestato intorno ai 230 miliardi di dollari nel 2017.

E il mercato sta crescendo ad un tasso annuale del 4,3%, il che significa che dovrebbe raggiungere il valore complessivo di circa 283 miliardi di dollari nel 2022.

In particolare per quanto riguarda l’ambito consumer, la ricerca una crescita delle quantità dell’ordine del 4,1%, passando dagli attuali 27.4 milioni di tonnellate del 2017 a circa 33.5 milioni di tonnellate nel 2022.

Ho indicato solo i principali dati di sintesi della ricerca Smithers Pira. Se desideri approfondire puoi acquistare il bellissimo report originale in cui si dice, tra le altri cose, quali segmenti di mercato o regioni del mondo cresceranno di più, quali sono i trend di mercato e come le aziende del settore possono posizionarsi per sfruttare al massimo queste opportunità clicca qui

Se invece per valutare necessiti di informazioni più generali o di conoscere quali supporti per l’imballaggio flessibile possiamo offrirti noi di LABEL SPECIALIST, saremo felicissimi di ricevere la tua telefonata e offrirti gratuitamente tutto il nostro supporto.

Veniamo ora a due esempi di imballaggio flessibile.

 

STAND UP POUCHES

 

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Ottime le previsioni di crescita per le buste “autosostenenti” (stand up pouches) – ben accolte da produttori e consumatori per i costi contenuti e caratteristiche di barriera ottime. Entro il 2024 il loro fatturato dovrebbe aggirarsi intorno ai 75 miliardi di euro.

 

 

PILLOW POUCHES

 

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Ottime previsioni anche per le buste “cuscinetto” (pillow pouches), con un tasso annuo di crescita del 4%.

 

Se diamo un occhio all’Europa, vediamo che la Germania è il primo produttore di imballaggi flessibili seguito da Italia, Spagna e Inghilterra.

Gli ottimi risultati dell’Italia sono dovuti al fatto della presenza notevole nel comparto food e nell’export che rappresenta il 48% della produzione. In questa fetta viene considerato anche l’export “pieno” cioè quello dei nostri prodotti tipici italiani quali pasta, caffè, prodotti ortofrutticoli, prodotti da forno.

Per quanto riguarda le materie prime, secondo l’Istituto Italiano Imballaggio la fa da padrone la plastica con i poliaccoppiati, che rappresentano il 73%, seguiti dalla carta per una quota del 25% e in ultima analisi dall’alluminio con uno share del 2%.

Naturalmente per un Etichettificio il passaggio dalla produzione di etichette alla produzione di imballaggi flessibili non è immediata e richiederà del tempo per comprendere bene i nuovi processi e dotarsi delle skills e delle attrezzature necessarie.

Ma è un passaggio che gradualmente avverrà e che ogni Etichettificio dovrebbe cominciare a valutare (se non l’ha già fatto).

E se decidi di passare all’azione non dimenticare di contattare LABEL SPECIALIST, ci sono alcune informazioni di base dalle quali partire, fondamentali se si parla di ambito alimentare: ad esempio conosci la normativa MOCA per le aziende che producono Materiali e Oggetti destinati al Contatto con gli Alimenti? Il Decreto Legislativo 29/2017 (Decreto sanzionatorio MOCA) ha introdotto specifici adempimenti da compiere e precise sanzioni pecuniarie (altissime!!!) da pagare in caso di mancato rispetto della normativa.

Dedicheremo a questo tema uno specifico articolo, ma mi premeva anticipare in questa sede che non tutti i supporti possono essere utilizzati per l’imballaggio flessibile alimentare e che LABEL SPECIALIST offre supporti che rispondono alla normativa.

 

Ma le “vecchie” etichette?

Diamo due numeri (non di più perché non voglio tediarti!) e indicazioni di tendenza anche sul settore in cui operi abitualmente.

Secondo un recente studio Ceresana è previsto un incremento annuo della domanda europea di etichette in plastica e carta del 1,6% da qui al 2024.

Le etichette, oggi ancora indispensabili nella logistica e nel retail, sono in continua evoluzione sotto diversi punti di vista (riciclo-ambiente-identificazione RFID).

Per quanto riguarda i settori l’analisi evidenzia un andamento particolarmente positivo per i settori farmaceutico, cosmetico e alimentare e

 

  • soprattutto per i produttori di etichette per l’impiego nello stampo (IML – In-Mold Labels) ed estensibili/termoretraibili (Stretch and Shrink sleeve Labels).

 

IN-MOLD LABELS

 

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Le etichette IML, essendo applicate direttamente durante il processo di stampaggio a iniezione anziché in un secondo momento sul contenitore già pronto, non sono soggette a danneggiamenti durante il trasporto ed essendo dello stesso materiale plastico del prodotto (polipropilene PP o polietilene ad alta densità HDPE nella maggior parte dei casi), il riciclo risulta estremamente semplice.

 

 STRETCH AND SHRINK SLEEVE LABELS

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Le etichette estensibili/termoretraibili invece, si adattano a qualsiasi tipo di grafica e formato e sono perciò richiestissime nei settori in cui l’appeal dell’imballaggio e l’estetica sono di primaria importanza.

Questa tipologia di etichette dovrebbe crescere del 3,3% nei prossimi otto anni.

 

Ho riportato qui i dati di sintesi della ricerca Ceresana, anche in questo caso se desideri puoi acquistare il report originale cliccando qui

 

o chiedere a noi di LABEL SPECIALIST tutto ciò che desideri sapere e che possiamo offrirti.

Che aspetti? Contattaci per richiedere il tuo campione gratuito!!!

 

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